Il film racconta La storia del bambino ebreo Edgardo Mortara, che nel 1858 fu strappato alla famiglia di origine per ricevere un'educazione cattolica sotto il controllo e la custodia di Papa Pio IX.
La “piccola” vicenda di Edgardo ha, sullo sfondo, la “grande” storia dell’Italia nei primi decenni del secondo Ottocento: la messa in discussione dell’autorità papale, la ribellione contro lo Stato pontificio, l’annessione di Bologna al regno di Sardegna, l’unità d’Italia, la breccia di Porta Pia: eventi che a loro volta ebbero ripercussioni profonde sulla vita di Edgardo e della sua famiglia.